La Corte Ospitale ritira il Premio ANCT HYSTRIO 2020, Giuliana Musso il Premio ANCT 2021

 

I premi sono stati consegnati il 19 novembre 2021 al Teatro Palladium di Roma, nell’ambito del Festival di teatro in carcere “Destini incrociati”.

LA CORTE OSPITALE RITIRA PREMIO DELLA CRITICA ANCT-HYSTRIO 2020, assegnato l’anno scorso nel periodo di chiusura dei teatri, con la seguente motivazione:

“La Corte Ospitale di Rubiera ha saputo negli anni rinnovarsi e fare del proprio nome un’azione estetica e poetica precisa e proiettata verso il nuovo. Immersa nella Padania Felix e sotto la guida di Giulia Guerra e di uno staff di battagliere ragazze, La Corte Ospitale sa essere uno spazio che incoraggia, fa crescere, cura i giovani pellegrini del teatro, li forma al viaggio, li incoraggia e crea occasioni perché lì gli artisti trovino casa, nel segno di un’ospitalità d’altri tempi. Spazio di creatività e spazio di progettualità che guardano al teatro in tutte le sue sfaccettature: La Corte Ospitale è questo, un luogo aperto che sa generare intelligenza e bellezza, nonché costruire futuro. All’apertura delle prospettive d’azione si sposa la riservatezza, la chiusura propria di una corte che non vuol dire ignorare ciò che accade fuori, ma tutelare ciò che si è deciso di far crescere e sostenere al suo interno.”

 

GIULIANA MUSSO RICEVE IL PREMIO DELLA CRITICA 2021, con la seguente motivazione:

“Artista carismatica, originale, acuta, eversiva, cresciuta nel solco della Commedia dell’arte, capace di straordinaria intensità, intelligenza, empatia. Giuliana Musso è interprete d’eccezione ne “La scimmia”, radicalmente diversa ma ugualmente avvincente nello straziante “Dentro” sugli abusi nei meandri della famiglia. Il suo teatro spazia tra gli argomenti, insinuandosi nelle pieghe di fragilità dell’essere umano, dà voce alle sfaccettature, è sapientemente popolare, conquista gli spettatori che la seguono in tour e addirittura le affidano le loro storie (è il caso di “Dentro”), certi della forza deflagrante ed epifanica del palcoscenico. Teatrante certosina nell’appaiare, in quanto a serietà di approccio, tutti i livelli, della ricerca, della scrittura, della recitazione, è ragguardevole testimone del nostro tempo.”