Maragoni/Fettarappa/Vila 

 

Solo quando lavoro sono felice

 

di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa
in collaborazione con Teresa Vila
Spettacolo finalista Forever Young 2022 – La Corte Ospitale
Realizzato con il sostegno di Ferrara Off APS
Residenza Produttiva Carrozzerie | n.o.t

 

Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?” Per la nostra generazione, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere.

Il capo di Lorenzo Maragoni si chiama Lorenzo Maragoni. Lorenzo Maragoni pretende da Lorenzo Maragoni reperibilità assoluta: deve rispondere alle mail di lavoro anche di venerdì sera, nel mezzo di una conversazione avvenuta per caso in un bar. Lorenzo ama se stesso, ma solo come collega. Si frequenta durante il lavoro, durante pranzi o pause di lavoro, durante aperitivi di lavoro. A volte si sta simpatico, a volte meno, proprio come un collega.

Il capo di Niccolò Fettarappa si chiama Niccolò Fettarappa. Niccolò Fettarappa lascia che Niccolò Fettarappa si svegli alle undici e mezza, ma poi lo rimprovera perché lo ha lasciato dormire fino alle undici e mezza. Niccolò Fettarappa, il capo di Niccolò Fettarappa, sogna il successo, riconoscimenti e alte quotazioni in borsa. Niccolò Fettarappa, invece, rinuncerebbe volentieri a qualsiasi cosa, pur di poter continuare a dormire. Questi contrasti interni, fanno sì che l’azienda Fettarappa viva in uno stato di confusione cronica, in bilico tra febbrile ambizione e indolenza.

In scena, Niccolò e Lorenzo parlano dei loro rispettivi capi: Niccolò e Lorenzo. Ma in scena ci sono anche i rispettivi capi di Niccolò e Lorenzo: Niccolò e Lorenzo, che parlano di Niccolò e Lorenzo. Il tutto sotto la supervisione di Teresa Vila e della sua capa Teresa Vila, che pensano di essere le uniche, qui, a lavorare sul serio, e, di quello che Niccolò e Lorenzo dicono, non credono a una parola. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi, sulla disperazione.

 

MARAGONI/FETTARAPPA/VILA 

La compagnia nasce nel 2021 dall’incontro tra Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa alla scuola di drammaturgia Scritture, condotta da Lucia Calamaro. Un incontro tra due autori e performer interessati all’indagine della propria generazione, ai codici della performance contemporanea, a mescolare il dramma e l’ironia. Si unisce al gruppo Teresa Vila, traduttrice diplomata al Corso di Perfezionamento: Dramaturg Internazionale di ERT nel 2019, ed esperta di drammaturgia contemporanea, in particolare sudamericana.

Lorenzo Maragoni è autore, regista, performer e poeta performativo. Dal 2010 è regista della compagnia Amor Vacui, con la quale ha ricevuto una menzione speciale al premio Scenario per Intimità (2017). Collabora con il Teatro Stabile del Veneto, con il centro di produzione teatrale La Piccionaia, con la compagnia TrentoSpettacoli e, dal 2021, con lo spazio indipendente carrozzerie n.o.t di Roma. Nel 2021 è campione nazionale italiano di poetry slam, e debutta il suo primo monologo poetico Stand up poetry, che riceve una menzione speciale della critica al NoLo Fringe Festival.

Niccolò Fettarappa Sandri studia losoa. E’ autore e regista dello spettacolo Apocalisse Tascabile (2020), con il quale vince il premio In-Box 2021, il premio Direction Under 30/2020, il premio della critica al Nolo Fringe Festival e Italia Dei Visionari/Polis Teatro Festival 2021. Nel 2020, dalla collaborazione con Carrozzerie N.o.t a Roma, nasce Martirii Metropolitani, quattro documentari brevi sulla vita e gli incubi del pedone. Nel 2021 viene selezionato da Lucia Calamaro per partecipare alla scuola di drammaturgia Scritture.

Teresa Vila lavora come traduttrice e interprete per il teatro. Si occupa di drammaturgia latinoamericana, collaborando alle produzioni di Gabriel Calderón, Lola Arias, Lisandro Rodríguez, Anabela Brogioli per ERT Fondazione (2019-2021), e di Sergio Blanco per il Piccolo Teatro (febbraio 2022). Scrive delle drammaturgie originali che vengono messe in scena da Roberto Latini, al Kilowatt Festival in forma di lettura (2020) e al Teatro Metastasio come produzione, in collaborazione con il GLA (2021).