Tu me fais tourner la tete

idea e regia Marco Mannucci
di e con Saverio Abate (Camilo Clown), Marco Mannucci, Marina Romondia, Gabriele Savarese
violino Gabriele Savarese
collaborazione alla drammaturgia Marina Romondia
collaborazione artistica Emanuela Dall’Aglio, Marina Romondia
scene e costumi Emanuela Dall’Aglio
disegno luci Andrea Berselli

Mattatoio Sospeso è una compagnia volante fondata da Marco Mannucci nel 2006 che, di volta in volta, si avvale dell’incontro di altri artisti. Arrampicata, acrobazia, teatro di strada, circo e la poetica del non ordinario alcuni dei principali ingredienti. Con echi lontani alle visioni sospese di Chagall, Mattatoio si solleva da terra per volare su case, torri, chiese e castelli. Il sospeso, la sospensione sono il non-luogo dove si annulla la gravità. Questo trasporta il pubblico e l’architettura oggetto di spettacolo in un’altra dimensione. La dimensione onirica dove tutto può accadere, non ci sono più regole: si vola, si sogna ad occhi aperti. In residenza nei nostri spazi in novembre per concludere l’allestimento del loro spettacolo “Tu me fais tourner la tete”  che narra di un vecchio Caghall e di  un uomo che cerca eternamente di ritrovare il suo amore perduto, la moglie Bella della “Promenade”, ma non ci riesce perché lei non c’è più. Forse in sogno diviene possibile inseguire, ricreare quell’amore, quel ricordo. Ma i sogni spesso si trasformano in incubi. Il nostro vecchio Chagall diverrà marionettista, costruttore dei suoi stessi sogni. Una sorta di malinconico demiurgo di un divertito sogno dove incontrerà Bella e il suo alter-ego, quel giovane Chagall innamorato che non esiste più. O forse lassù in volo c’è ancora speranza… perchè la perdita forse non è la fine ma nuovo inizio.