Il principe che sarà
da Herman Melville
scritto e diretto da Lorenzo Bassotto
musiche composte da Cesare Picco
interpretato da Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi
scenografia di Gino Copelli
light design di Claudio Modugno
costumi Antonia Munaretti
Riservato alle scuole
Fascia d’età dai 7 ai 14 anni
Tecnica utilizzata teatro d’attore
Durata 60-65 minuti
Sulla scena una carcassa di legno, un pianoforte verticale che diventerà il fulcro dell’azione “un’isola di legno e suoni”, l’unico ponte per avvicinarsi a comprendere il maestoso capodoglio dalla testa bianca: Moby Dick. Due marinai, due balenieri mancati che si svegliano sempre troppo tardi per potersi imbarcare, diventano, loro malgrado, i narratori privilegiati della vicenda. Testimoni diretti delle avventure di tutti i balenieri che ritornano a casa, ne cantano le gesta ogni sera alla taverna di Nantucket, attraverso il loro racconto trasporteranno gli spettatori sul Pequod, la baleniera comandata dal capitano Achab che è alla ricerca forsennata della grande balena bianca.
Un vortice di sentimenti accompagna la ricerca di Moby Dick. Non solo il sentimento di vendetta ma anche la fascinazione per la sua grandezza e maestosità, l’attrazione per l’ignoto e il desiderio di sfdare e giocare con il destino.
Avvicinarsi a Moby Dick, provare a comunicare con la balena, trovare un linguaggio comune che non passa solo dalle parole, dalle azioni, e dai sentimenti ma anche attraverso le vibrazioni ed i suoni è la sfda che hanno deciso di cogliere il regista Lorenzo Bassotto e il compositore Cesare Picco, autore delle musiche che accompagnano lo spettacolo.