Creation between two surfaces – Hossein Rajabian

 

 

 

Lo scorso 25 ottobre, Hossein Rajabian, artista iraniano in residenza artistica in Corte Ospitale, ha aperto le porte della sua sala prove permettendoci di entrare nel cuore del suo lavoro, mostrandoci parti del riadattamento teatrale ancora in fase di lavorazione del suo film Creation between Two Surfaces. Aprendosi al pubblico ha poi raccontato la sua esperienza di detenzione e la sua condizione di rifugiato politico.

A seguito di questo incontro, lunedì 30 ottobre, alle ore 18.30, in Corte Ospitale sarà proiettata la versione integrale del film in lingua originale con sottotitoli in inglese. Utilizzando un linguaggio molto contemporaneo, con una cura minuziosa per la fotografia ed il ricorso a significati simbolici, attraverso la sua opera e la sua esperienza Hossein ci parla della cultura iraniana e delle sue contraddizioni. La sceneggiatura di Creation between Two Surfaces (95′) (2020) è stata concepita durante la detenzione di Hossein Rajabian nel carcere di Evin a Teheran. Hossein Rajabian stava scontando la sua condanna per aver realizzato The Upside-down Triangle (2011). Il fiml, censurato dal governo iraniano, è stato distribuito gratuitamente su Internet nel febbraio 2020, come spettacolo contro la censura e in solidarietà con le persone che protestano.

Il film parla di un uomo tormentato dall’idea di essere portatore di un gene che lo condanna a diventare pazzo e a essere internato, come suo padre. Con la moglie, decide di partecipare a un programma di sperimentazione medica in un centro psichiatrico sostenuto dallo Stato. Spinta dalla vaga speranza di trovare una cura, la coppia si immerge in un mondo inquietante di manipolazioni e lotte di potere. Il programma di ricerca scientifica mette in tensione la coppia e la loro famiglia, tra menzogna e verità, oppressione e desiderio di libertà. Ambientato nell’atmosfera claustrofobica di un manicomio psichiatrico, il film evoca i rapporti di dominazione all’interno di un regime autoritario. Esamina il trauma e le scelte individuali che ne possono derivare.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail spettatoricorteospitale@gmail.com, c/o La Corte Ospitale, via Fontana, 2 a Rubiera.

 

 

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