Tangle
di e con Francesca Mari
sguardo esterno Christopher Patfield
consulente artistico Giuseppe Vetti
film maker e collaborazione Connie “Paprika” Leaverton
Il nuovo e suggestivo spettacolo di circo contemporaneo di Francesca Mari esplora il movimento in un sogno astratto, liberamente ispirato ai miti e leggende di Tonga, femminilità e giocoleria. Un omaggio fatto da un giocoliere italiano a una cultura tradizionale che unisce le donne alla gioia immensa portata dalla semplice azione di lanciare oggetti. Nato dal dialogo con molte persone diverse incontrate durante il viaggio a Tonga, Tangle è ispirato al gioco “Hiko” delle isole Tongan. Un gioco in cui i frutti (noci di tui-tui) a forma di palla vengono lanciati in aria secondo uno schema circolare. Una danza fatta solo da giovani donne con la danza, il canto e la giocoleria. Combinando la propria pratica con quella delle tradizioni Hiko, Francesca mira a mettere in evidenza la femminilità e ciò che unisce le donne di culture diverse, usando manipolazione dell’oggetto, danza e antipodismo.
DIARIO DI VIAGGIO: IL RACCONTO DELLA RESIDENZA ATTRAVERSO LA VOCE E GLI OCCHI DELL’ARTISTA
Qual è per te il senso e il valore di uno spazio di residenza artistica?
“La cosa fantastica di Corte Ospitale è che io avendo avuto una figlia tre mesi fa, io non sapevo se sarebbe stato possibile fare una residenza artistica. Sono stati tutti gentilissimi, mi hanno dato tutto il tempo di fare esattamente quello che volevo, io non credo possa esserci un posto che possa supportare la creazione meglio di questo, soprattutto per quanto riguarda supportare una donna, madre, artista è incredibile.”