ANSE
ANTEPRIMA
uno spettacolo di Mezzopalco e Usine Baug
dal poema “ANSA” di Mezzopalco
con Riccardo Iachini, Toi Giordani, Massimo Giordani
drammaturgia sonora Mezzopalco
drammaturgia visiva Usine Baug
regia collettiva Usine Baug
luci Emanuele Cavalcanti
suono Luca Jacoboni
beatbox Giovanni Di Matteo
consulenza scenografica Arcangela Varlotta
costruzione elementi di scena Falegnameria Scheggia
produzione La Corte Ospitale, ZPL, Usine Baug
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Straligut Teatro
spettacolo vincitore Forever Young 2024 – La Corte Ospitale
Sullo spettacolo
ANSE è un monologo per più voci.
Un discorso interiore che viene attraversato da voci plurime, un dialogo collettivo che abita un corpo solo. La voce è il solo input sonoro: tutto il panorama musicale della storia è generato dalla modulazione dal vivo delle voci dei performer, contemporaneamente narratori e personaggi, in scena e altrove, reali e doppi.
È la storia di un corpo ritratto in un mondo proteso, raccontata da molto vicino e da dentro – e degli spazi che lo attraversano.
Concept
Precarietà e depressione, solitudine. Un presente opprimente, sottile, consumato – un futuro vorace che fagocita il tempo presente. Una promessa che rimanda a domani, che rende accettabile qualunque oggi purché domani sia splendente. Ma quel domani non c’è e l’unica possibilità è fermarsi, respirare, accettare il presente e vivere in questo spazio sottile – sottocontemporaneo – ampio e ignorato. “Imparare a respirare sotto”.
ANSE racconta di una sera qualunque, di una breve fase qualunque, un’ansa della sinusoide della vita di una persona qualunque, dalle 19.00 di un martedì sera alle 7.00 del mattino dopo.
Qualcuno torna a casa, attraverso il solito tragitto, ma a casa manca qualcosa. Manca lui. Si manca, non c’è. Non si trova nel solito posto, è andato via? Esce, vaga, cerca, cuce, squarcia: il tempo si comprime poi si dilata. Il futuro non esiste, il passato si è fermato, la vita scorre e pulsa, infine, per un istante effimero o eterno, fugace o immane. Effimero e eterno, fugace e immane.
Sugli artisti
ANSE nasce dall’incontro artistico di due realtà: Mezzopalco e Usine Baug.
Mezzopalco è una formazione artistica composta da sole voci, parte del Collettivo Zoopalco. La ricerca è nella poesia e nella voce, centrata sulla narrazione e sull’oralità, nell’intersezione con canto, spoken word, tecniche fonatorie e la processazione della voce dal vivo attraverso strumenti digitali e analogici.
Usine Baug è un collettivo di ricerca teatrale che affonda la sua ricerca in tematiche di attualità politica e sociale utilizzando trasposizioni fiabesche o grottesche come contrappunto e antidoto al pathos. Un teatro visivo e dinamico che intreccia narrazione e materiali di archivio (audio e video), tableaux, flash e cut cinematografici.
Intendendo creare una sinergia tra le ricerche e i linguaggi delle due realtà nasce ANSE, un progetto che abita l’intermedialità, costruendo vari ponti tra il linguaggio poetico musicale e quello teatrale e drammaturgico. La voce rimane principale strumento espressivo e unico input, ma si apre ad una dimensione teatrale più strutturata e composita, deliberatamente ed espressamente performativa, che lega alla ricerca metrico-narrativa e vocale di Mezzopalco e la ricerca visiva e scenico-registica di Usine Baug.