DELIVERY

 

Ideazione e regia Matteo Maffesanti
Performance Mirko Tomezzoli, Jessica Pasetto, Dario Giacomini, Eddy Bosco, Irene Cordioli e Samuele Trentini
Special guest and video Alessio Bertanza
Consulenza artistica/coreografica Chiara Ameglio
Conversazioni Silvia Gribaudi
Movement coach Martina La Ragione, Beatrice Bresolin e Francesca Albanese
Musiche originali Davide Pachera
Citazioni musicali Arvo Pärt
Foto Anna Kushnirenko
Costumi Cooperativa sociale Insieme a r.l.
Disegno luci Luca Serafini

Produzione Associazione culturale Zebra / Elevator Bunker
Coproduzione Festival Danza in Rete-Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
Con il sostegno Logistica Uno Europe Srl
Amministrazione Associazione culturale Zebra
Residenze Teatro Prova di Bergamo, CSC di Bassano del Grappa, Sementerie Artistiche di Crevalcore e La Corte Ospitale di Rubiera

 

Delivery è un progetto performativo del collettivo Elevator Bunker che nasce dal desiderio di indagare il tema della felicità intesa come stato d’animo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri. La felicità è nelle relazioni, nei legami che stabiliamo con gli altri, con gli amici e con la famiglia, nella crescita personale e nella libera espressione della nostra creatività. Non c’è modo migliore di raccontare chi siamo, che svelando le nostre felicità più nascoste. In Delivery i performer attraversano una narrazione coreografica il cui sviluppo si basa sulla condivisione di sequenze motorie, improvvisazioni individuali o di gruppo e sospensioni del fluire scenico. Un gioco senza finzione e senza risparmio dove i danzatori trasformano le proprie fragilità in punti di forza. Comprendere la propria felicità, pretenderla, desiderarla, sfuggire la realtà ed infine osservarsi attraversando lo sguardo del pubblico sono aspetti in continua evoluzione che influenzano lo stare sulla scena dei performer e la relazione con il pubblico. Cosa mi rende felice? Quando posso essere felice? In quale modo posso esserlo? Questi interrogativi sono punti di partenza di una riflessione intima e profonda che i performer attraversano svelando passioni, desideri e gioie inaspettate. Delivery è uno spettacolo sul bisogno di essere felici in maniera incondizionata, senza temere di essere giudicati o esclusi. La performance è da considerare la continuazione dei precedenti progetti del collettivo Elevator Bunker, che hanno indagato il tema dell’identità e dell’inclusione sociale attraverso pratiche coreografiche inclusive.

 

Elevator Bunker

Elevator Bunker nasce nel 2008 nella provincia veronese da un’idea di Matteo Maffesanti e Davide Pachera come risposta attiva al desiderio di ricerca artistica nel campo della disabilità intellettiva. La pluriennale esperienza maturata da entrambi nel sociale li porta ad attivare un percorso che, attraverso le arti performative e il linguaggio corporeo, possa diventare occasione di crescita e di integrazione. L’obiettivo fondamentale del progetto è quello di creare un ambiente aperto e accessibile in cui poter esprimere la propria creatività, considerando le caratteristiche individuali non come un limite ma come risorsa importante nella creazione artistica. Negli anni l’associazione ha realizzato performance, numerosi workshop presso centri diurni, scuole e comunità, progetti video partecipativi, e percorsi di formazione per educatori e personale del terzo settore. Nel 2009 in collaborazione con l’Università di Verona realizza Cinquanta di questi giorni, cortometraggio che tratta il tema della sessualità in presenza di disabilità intellettiva, un progetto prodotto dalla Regione del Veneto e distribuito da Aracne Editore. Dal 2013 realizza grazie al sostegno di Operaestate Festival le performance Shoe, e Bestiario universale, presentate in numerosi festival e contesti nazionali. Dal 2017 il collettivo è parte attiva nei progetti internazionali di inclusione sociale DanceINclusive e Crisco, promossi dal CSC di Bassano del Grappa, ed è coinvolto nel progetto CAD – Comunità Artistiche Digitali, sostenuto da Regione Veneto, in collaborazione con Fondazione Università Ca’ Foscari. Nel 2023 è compagnia selezionata per il progetto Boarding Pass Plus.