Homicide House
Testo vincitore del 10° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”
di Emanuele Aldrovandi
con Marco Maccieri, Luca Cattani, Cecilia di Donato, Valeria Perdonò
regia di Marco Maccieri
assistente alla regia Pablo Solari
produzione BAM Teatro, MaMiMò
con il contributo del Premio Riccione per il Teatro
in collaborazione con Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2014, Comune di Correggio – Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli / Giornate Tondelliane 2014
Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata.
Homicide House è una parabola eloquente sui pericoli della nostra società. Davanti all’esasperazione dell’estetica, alla sua esplosione sempre più selvaggia e incondizionata, la crescita personale, quella che una volta si chiamava ‘delle virtù dello spirito’ viene relegata al caso, se avviene, quasi come un accadimento probabile ma del tutto accessorio, in una vita dedita al successo e alla propria affermazione sopra e verso gli altri.
L’interrogativo che ci poniamo è: dopo l’illuminismo e la rivoluzione tecnologica l’uomo continuerà a “plastificarsi” inesorabilmente o troverà dentro di sé ancora una piccola scintilla di sincerità e di autenticità? Il coraggio e la bellezza di esprimere le proprie debolezze ed emozioni sono la nostra vera natura oppure rappresentano accessorie implosioni in un mondo costruito sempre più artificialmente?