Inappropriabili.
Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)
Mercoledì 25 settembre, alle ore 18.30, con ingresso libero e gratuito, in Corte Ospitale, Annalisa Sacchi, professoressa all’Università Iuav di Venezia, presenterà Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979), edito da Marsilio, collana Saggi, uscito il 6 settembre 2024: l’“inappropriabile” scena artistica di due decenni che hanno cambiato quello che si credeva possibile per l’arte, e per la vita.
Annalisa Sacchi è in Corte Ospitale per il progetto di residenze internazionali Moving to change (Culture Moves). Inappropriabili sono le esperienze di chi, negli anni sessanta e settanta del Novecento, trovò nella performance il territorio di sperimentazioni capaci di abbattere i confini disciplinari, di integrare nell’estetica e nella politica il piacere, la materialità della creazione, l’irruenza della critica all’esistente.
In questo libro si affollano così biografie, eventi e idee, azioni e opere che ricostruiscono una storia di relazioni: l’Autunno caldo, l’antipsichiatria e la militanza poetica di Giuliano Scabia, la guerra d’Algeria nel teatro musicale di Luigi Nono, le ecopolitiche di John Cage micologo e di Aldo Braibanti mirmecologo, le persecuzioni, i processi, le carcerazioni. E poi la poesia sonora di Patrizia Vicinelli e il cinemaperformance di Alberto Grifi, il teatro come “tumore della società” e le lotte meridionaliste di Leo de Berardinis e Perla Peragallo, il femminismo e le alleanze tra soggetti imprevisti, l’opera aperta, gli scandali e le apoteosi di Carmelo Bene, Emilio Villa, Jean-Jacques Lebel. Inappropriabili ricostruisce, attraverso archivi dispersi, minori, dimenticati, in collezioni private e in conversazioni intime, la vita postuma della scena performativa di due decenni che hanno cambiato quello che si credeva possibile per l’arte, e quindi per la vita.
Annalisa Sacchi insegna all’Università Iuav di Venezia. Ha lavorato a Queen Mary University of London, New York University, Harvard, e University College London. Tra i suoi libri Itinera. Trajectoires de la forme Tragedia Endogonidia (con E. Pitozzi, 2008), Il posto del re. Estetiche del teatro di regia nel modernismo e nel contemporaneo (2012), Shakespeare per la Socìetas Raffaello Sanzio (2014), La performance della memoria (curato con F. Bortoletti, 2018), In Fiamme. La performance nello spazio delle lotte (1967-1979) (curato con P. Di Matteo e I. Caleo, 2021). Dal 2021 dirige con Susanne Franco il Festival Asteroide Amor a Venezia.