193 problemi“
193 problemi” è un progetto di creazione su forma biennale (2015-2017) che ha come obiettivo la realizzazione di uno spettacolo di circo contemporaneo della durata complessiva di un’ora per sala e chapiteau. I 193 problemi, a cui il titolo fa riferimento, vanno a comporre una lista reale che sintetizza gli avvenimenti più assurdi accaduti alla compagnia. La lista è uno strumento che ispira in maniera ironica il lavoro della compagnia, raccogliendo imprevisti, disavventure, incidenti più o meno gravi, accaduti ai componenti in due anni di creazione. I problemi vanno dal banale incastro delle rispettive abitudini, a tematiche molto più influenti, come la carenza di risorse economiche e culturali nel panorama circense, soprattutto italiano. Essi costituiscono l’ispirazione, più o meno esplicita, del processo creativo e conferiscono allo spettacolo un colore tragicomico che vuole nel contempo far sorridere e riflettere. Lo spettacolo si presenta al pubblico come un esperimento sociale, in cui gli individui selezionati non hanno caratteristiche adatte a creare un progetto comune, ma, attraverso l’ostinazione, riusciranno comunque a portare avanti l’azione scenica. Le partizioni circensi si intercalano a monologhi surreali che accompagnano il pubblico nell’universo delirante dello spettacolo.