Mio padre non ha mai avuto un cane
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di e con Davide Enia
musiche in scena Giulio Barocchieri
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Più passa il tempo, più l’anno delle stragi di mafia, il 1992, si svela per ciò che è stato davvero: il coronamento di una stagione di ferocia iniziata già negli anni settanta. Un trauma collettivo condiviso.
Quanto è stato davvero affrontato di questo trauma?
Quanto la distanza cronologica ci consente, oggi, una lettura chirurgica per stabilire spietatamente come è stato possibile che tutto questo sia accaduto?
Di questo parla «Mio padre non ha mai avuto un cane», dell’essere stato bambino nel mattatoio degli anni ottanta palermitani e della sopravvivenza come legge di vita appresa già nel territorio oscuro dell’infanzia. Di come il silenzio sia una strategia tesa a distruggere chi lo riceve e chi lo pratica. Di come Palermo, senza sosta, continua il proprio ciclo di morte e rinascita, perché questo è: una città che muore e risorge, di continuo. Di come il mondo, alla fine, venga visto davvero una volta sola: durante l’infanzia. Il resto è ricordo, nostalgia, memoria che sfugge.
DAVIDE ENIA
Autore, regista e interprete degli spettacoli «Italia-Brasile 3 a 2» (2002), «maggio ’43» (2004), «L’abisso» (2018), con i quali vince i più importanti premi di teatro italiani (premio UBU, premio Tondelli, premio ETI, premio Mezzogiorno, premio Hystrio, Premio Maschere del Teatro, premio Gassman).
«Così in terra» (2012) è il primo romanzo, con cui vince il Prix du Premier Roman Etranger e il Prix Brignoles come miglior romanzo straniero in Francia. Con il secondo romanzo, «Appunti per un naufragio» (2017) vince il Premio Mondello, il Premio Mondello Giovani e il Premio Super Mondello.
È artista associato al Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, dove mette in scena a giugno 2023 «Eleusi», rito teatrale di ventiquattr’ore che coinvolge oltre seicento persone, tra performer e cantanti di cori sacri.
I suoi testi sono tradotti in più di 16 lingue e rappresentati in diversi paesi europei.
«Autoritratto» (2024) è il suo nuovo lavoro in teatro. Nel 2025 pubblica il suo nuovo romanzo «Autoritratto. Istruzioni per sopravvivere a Palermo» (Sellerio).