Guarda come nevica

Il progetto prende vita in tre anni di lavoro e si sostanzia in un unico spettacolo in tre tempi:

Guarda come nevica
1. Cuore di cane
di Michail Bulgakov;
2. Il gabbiano di Anton Čechov;
3.I sentimenti del maiale, scrittura originale di Licia Lanera, ispirata alla figura e alla produzione poetica di Vladimir Majakovskij.

Tre impianti scenici complementari immaginati per essere fruiti dal pubblico sotto forma di maratona.
“La trilogia mette in evidenza la portata del ruolo dell’artista nella società e i suoi tumulti interiori. in un momento in cui cercavo un mio linguaggio, mentre mi distaccavo dal percorso di Fibre Parallele e battezzavo la mia nuova compagnia. Tutti e tre gli autori, isolati in modi diversi parlano dell’inquietudine degli artisti e del mistero della creazione. Dalla sarcastica ferocia di Bulgakov contro il sistema, al tormento di Kostja nel Gabbiano, fino al suicidio di Majakovskij.” Licia Lanera

È possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli o l’intera maratona

ore 16

CUORE DI CANE
di Michail Bulgakov
con Licia Lanera e Qzerty
adattamento e regia Licia Lanera
produzione Compagnia Licia Lanera
co-produzione TPE – Teatro Piemonte Europa

Durata un’ora e quindici minuti

Cuore di Cane apre uno spaccato su una società malata e sconfitta che tanto assomiglia al nostro oggi; racconta i vizi, i difetti e le sclerosi della società attraverso il meccanismo dell’iperbole e del fantastico. Ma soprattutto è un testo politico, che analizza il sistema e ne smaschera le falle, ne esamina le contraddizioni, ne deride le abitudini.
In Cuore di Cane il professor Filipp Filippovič riceve nel suo ricco appartamento di Mosca tutti coloro che rifiutano la decadenza e la vecchiaia ed interviene sui loro corpi installando degli organi animali e donando loro la giovinezza, fino a quando un giorno sperimenta il processo contrario: impianta nel corpo di un cane randagio ipofisi e testicoli umani. Da questa operazione ne conseguono avventure rocambolesche e tragiche verità.

ore 18

IL GABBIANO
di Anton Cechov
con Vittorio Continelli, Mino Decataldo, Alessandra Di Lernia, Caterina Filograno, Jozef Gjura, Marco Grossi, Licia Lanera, Fabio Mascagni
adattamento e regia Licia Lanera
co-produzione Compagnia Licia Lanera, Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa

Durata due ore

“Guarda come nevica” è un unico lungo spettacolo in tre tempi. Dopo Cuore di cane, eccoci al tempo secondo: Il Gabbiano.
Un unico cuore, quello ghiacciato, simbolo della Russia e dell’atrofia del dolore, tre generi letterari, una scena che si incastra dentro l’altra, un filo rosso che unisce le tre opere, e neve, tanta neve.
In campagna, nella tenuta di Sorin, fa caldo, un caldo torrido, ma in questo Gabbiano nevica lentamente, una neve che gela i cuori, li pietrifica e tutto diventa bianco. Una campagna tutt’altro che idilliaca, dove come dei sequestrati, stanno i personaggi. Tutti lì, in quelle tre, ma forse quattro, pareti del palcoscenico, gli attori sempre in scena, sono impossibilitati ad uscire. Personaggi grigi, ammalati di grigieria, consumano le loro giornate ironizzando sulle loro miserie, disperandosi, guardandosi, amandosi, costretti a stare sempre assieme. Corpi che si guardano, che si riconoscono e che si toccano. Uno specchio vivissimo dei mediocri che siamo.

Ore 21

I SENTIMENTI DEL MAIALE
di Licia Lanera
con Danilo Giuva e Licia Lanera
chitarra e voce Dario Bissanti
batteria Giorgio Cardone
basso Nico Morde Crumor
regia Licia Lanera
co-produzione Compagnia Licia Lanera, TPE – Teatro Piemonte Europa – Festival delle Colline Torinesi

Durata un’ora

“Io e il mio cuore nemmeno una volta fino a maggio siamo vissuti,
e nella vita passata
c’è soltanto il centesimo aprile.”
I sentimenti del maiale è l’ultimo spettacolo della trilogia Guarda come nevica, che ha cominciato il suo percorso nel 2018 con Cuore di cane, poi nel 2019 con Il Gabbiano ed ora questo. Dopo aver affrontato il romanzo e la drammaturgia con Bulgakov e Cechov, con questo spettacolo la Lanera si approccia a lavorare su Vladimir Majakovskij.
La neve non cade più, è già caduta, e una spessa coltre bianca ricopre il palcoscenico. Nella neve c’è un divano, una rock band, un maiale appeso per le zampe che appena macellato, cola sangue, e due attori: Licia e Danilo.
I sentimenti del maiale è un ironico simposio tra due teatranti sul tema del suicidio, dell’arte e dell’isolamento. È aprile, fuori esplode la primavera, ma i due sono chiusi in una stanza a leggere, a parlare, a giocare a recitare. A fare le prove. Di uno spettacolo o del loro suicidio.
I sentimenti del maiale è uno spettacolo che non si compie mai, uno spettacolo in cui la morte di Majakovskij si fonde a quella di Ian Curtis e di un qualunque maiale.
La Lanera si concentra sull’icona dell’artista maledetto, sui suoi tumulti interni, i suoi amori prepotenti, la paura di invecchiare, la sfida con la morte, l’orrore per la solitudine.



28/11/2021 ore 16.00/18.00/21.00
Teatro Herberia



















28/11/2021
Guarda come nevica
Cuore di cane
Teatro Herberia
Rubiera (RE)
28/11/2021
Guarda come nevica
Il gabbiano
Teatro Herberia
Rubiera (RE)
28/11/2021
Guarda come nevica
I sentimenti del maiale
Teatro Herberia
Rubiera (RE)